domenica 19 gennaio 2014

Mostre e mostruosità

Visitando la clamorosa mostra  a Rovereto dedicata al tema del ritratto nel confronto tra il genio di Antonello ed il ritratto contemporaneo, rimango basito dalla qualità dei dipinti, dalla disposizione delle sale, dall'allestimento, dal percorso tematico sviluppato con bravura didattica esemplare. E confronto questa meraviglia con la mostra di Verona, da Monet a non so, nella ritrita proposta di pittori impressionisti, così cari al grande pubblico e così ormai stucchevoli. Proibizione assoluta di parlare all'interno dell'allestimento, prezzi esosissimi rincarati dall'obbligo delle cuffie con autoparlante , dipinti di Bellotto e di Canaletto ormai riproposti a iosa. Speriamo nella mostra di Veronese prevista per l'estate. Io pago, ma almeno fatemi parlare.